Ecco perché un agricoltore del Wisconsin è passato dagli irrigatori installati sui tubi di discesa ai Komet Precision Twister Peak.
Con sede a Grand Marsh, nel Wisconsin, l’azienda agricola di Nathan Bula è un’impresa familiare multigenerazionale. Insieme al padre, al fratello e ad altri membri della famiglia, Nate coltiva oltre 4.000 ettari di terreno, con colture alimentari come granturco, piselli, fagiolini, patate, erba medica, soia, mais da insilato e mais da granella. Oggi, per irrigare l’ampia superficie coltivabile dell’azienda agricola si utilizzano oltre 110 sistemi pivot, mentre prima l’irrigazione avveniva grazie a una combinazione di irrigatori fissi e rotanti.
La prova prima dell’acquisto. Quando sono in gioco i mezzi di sussistenza, l’aggiornamento delle attrezzature non è una decisione da prendere con leggerezza. Così, quando Nate si è messo alla ricerca di una nuova dotazione di irrigatori, ha pensato che una prova sui suoi terreni fosse il modo migliore per trovare la configurazione perfetta. Dopo una consulenza con il responsabile tecnico commerciale di Komet, Nate ha installato quattro irrigatori KPT nel suo campo di asparagi biologici. “Rispetto agli irrigatori rotator, con i KPT ho notato una differenza di crescita di diversi centimetri”, spiega. “Dopo di ciò, non ho più avuto bisogno di essere convinto”.
Meno deriva del vento, crescita più uniforme. Nate ha poi equipaggiato altri tre pivot con i KPT Peak. Oltre al campo già menzionato, ne ha convertiti altri due notando un visibile miglioramento dell’uniformità del raccolto. Inoltre, la stretta collaborazione con il responsabile tecnico commerciale di Komet e con il suo rivenditore gli ha permesso di adattare l’equipaggiamento di irrigatori alle caratteristiche del suo campo, tenendo conto di tutto, dalla qualità dell’acqua (sporca di ferro) al tipo di terreno (argilla sabbiosa) e al clima delle estati del Midwest.
“Il mio obiettivo è di essere il più efficiente possibile”, sottolinea l’agricoltore di quarta generazione. “Da quando ho installato i KPT Peak, non c’è stata praticamente deriva del vento. I KPT mi hanno davvero aiutato a gestire la fertirrigazione, i tempi di esecuzione e i tassi di applicazione”.